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Bricolage del Cuore Regionale: quando la passione diventa virale

Di Emilio Saturnini


Il Bricolage del Cuore è ormai una realtà da più di tre anni, e probabilmente l’attività più mediatica tra quelle portate avanti da Leroy Merlin Italia nel campo dello Sviluppo Sostenibile, un ramo Aziendale che matura, cresce e migliora ad ogni iterazione. Non è più una novità per i Collaboratori Leroy Merlin, ma un appuntamento annuale che fa sempre più proseliti, perché ognuno ha diritto alla propria casa ideale, al proprio parco ideale, alla propria scuola ideale. Le nostre competenze, il nostro know-how, i nostri prodotti e soprattutto, la nostra passione al servizio di un bene comune: questo è il Bricolage del Cuore, oggi lo strumento più efficace e più concreto per dimostrare il nostro impegno nel sociale e nell’ambiente. Dal Bricolage del Cuore di negozio a quello di Regione il passo è breve: Anna, Responsabile Risorse Umane del negozio di Agrate mi propone una valida alternativa alla Sinergia di Regione sullo Sviluppo Sostenibile.
Nasce così la collaborazione con l’Alpe del Viceré, presso Albavilla (Como), in un territorio non presidiato da nessun nostro negozio, ma che necessita di alcuni lavori di ristrutturazione.


Si tratta di una larga area boschiva, molto frequentata per BBQ, passeggiate, respirare aria pulita, lontano dai centri abitati. Il Comune si mostra assolutamente disponibile, così, definiti i lavori (coadiuvati da Erika del negozio di Nova Milanese), e dopo aver raccolto oltre 40 consensi da parte di tutti i negozi della Regione Milano Nord – Bergamo, il 27 settembre è tutto pronto per questo Bricolage del Cuore Regionale, il primo fatto in Azienda. In perfetto orario, le squadre (componenti dei Green Group, Green Leader, Consiglieri di Vendita esperti in Edilizia e Vernici, ma anche qualche volontaria che ha deciso di passare il proprio giorno di riposo con noi, grazie Jessica!) cominciano a lavorare sui due BBQ in pietra, mentre altre 5 squadre ripristinano le panchine e i tavoli dell’area. Nel frattempo, uno stuolo di collaboratrici (tutte mamme di conclamata esperienza!) si mettono ai fornelli, grigliando e preparando il pranzo per tutti gli altri. I lavori proseguono speditamente, e il tempo regge per garantire al processo di verniciatura di fare il suo corso (capo delle panchine, il nostro Francesco). Tutti sono coinvolti nei lavori, e dopo pranzo, la visita del sindaco di Albavilla, Giuliana Castelnuovo e del consigliere Fabio Croci, è l’occasione per la foto di rito ufficiale. Alle 17.00 i lavori previsti vengono ultimati alla perfezione: i BBQ sono stati ripristinati con cura certosina (ci sono le griglie e le paratie integre), così come le panchine e i tavoli (verniciati di tutto punto, le tavole divelte sostituite, le crepe stuccate), e anche le nostre pance possono ritenersi soddisfatte (salamelle e costine non sono mancate, fortunatamente).
A fine giornata insomma la sensazione di aver partecipato a qualcosa di importante è evidente sul volto dei 40 partecipanti: uomini e donne in cui la passione è virale, come un contagio, ma benefico. È stato un modo per conoscerci e per fare qualcosa di concreto. Siamo stati all’aria aperta, abbiamo toccato con mano prodotti che noi stessi vendiamo (e di cui la qualità spesso ci sfugge), abbiamo respirato la gioia di fare volontariato d’impresa.
E come diceva Wim Wenders nel suo magnifico “Il cielo sopra Berlino” del 1987, “gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi.”

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