Il 28 febbraio Leroy Merlin ha partecipato alla tappa torinese del tour del Salone della CSR, piazza per il dialogo e la condivisione intorno ai temi della sostenibilità. Ospitato dall’Università di Torino, l’evento ha visto la partecipazione di una numerosa e variegata platea e l’intervento sia da parte di istituzioni, principalmente locali, che di aziende. Fra queste siamo intervenuti noi di Leroy Merlin, con il responsabile della CSR aziendale Luca Pereno che ha subito dato la parola agli attori e partner di alcuni dei progetti che stiamo portando avanti nell’area piemontese.
Piera Gioda (CISV) ha così parlato del progetto “Casa Speranza”, che vede coinvolti alcuni rifugiati, mentre Stefano Zucchi di Caritas ha fatto riferimento all’apertura di un “Emporio fai da noi” a Biella; infine Annamaria Battista (AICS) ha accennato brevemente all’impegno di Leroy Merlin per la sistemazione di “Casa Farinelli”, la quale ospiterà alcuni nuclei familiari che hanno subito lo sfratto e dunque in forte necessità abitativa.
Stefano Zucchi, Caritas
Seppur in maniera indiretta si è parlato anche di altri due progetti che Leroy Merlin sta seguendo in questo periodo: quello di OrtiAlti, per la realizzazione di un orto di comunità dietro al nuovo punto vendita di Torino Giulio Cesare e quello riguardante la povertà energetica, il quale andrà a beneficio di un centinaio di famiglie in difficoltà economica.
Elena Carmagnani, OrtiAlti
Nel pomeriggio della stessa giornata si è inoltre realizzato un incontro con i “CSRnatives”, il network di studenti appassionati ai temi della responsabilità sociale. Gli spazi, pensati proprio per la condivisione, nel negozio di Torino Giulio Cesare hanno dato la possibilità al Direttore del punto vendita Vito Casciaro, Luca Pereno e Rossella Sobrero di Koinètica di coinvolgere i ragazzi in una riflessione intorno al tema della CSR, con riferimento pratico alle numerose attività che Leroy Merlin porta avanti in questo ambito. Si è dato spazio alla curiosità dei ragazzi facendo loro visitare il negozio e spiegando le ragioni di una costruzione e un’organizzazione ragionate secondo i principi di sostenibilità, efficientamento energetico e benessere del cliente.
Pietro Florio, ricercatore progetto “Povertà energetica”