L’estate 2017 ci ha purtroppo insegnato che l’emergenza acqua non è solo un problema dei paesi del Sud del Mondo. Secondo un’analisi Coldiretti, due terzi dell’Italia e delle coltivazioni sono a secco a causa della mancanza di precipitazioni e della scarsità di rifornimento idrico. Come riportato da “La Repubblica” del 30 settembre: ogni italiano consuma in media 89,3 metri cubi di acqua, ossia 245 litri al giorno. La spesa media mensile delle famiglie per l’acquisto di acqua minerale è di circa 11 euro, 13 euro è la spesa media mensile per la fornitura di acqua di uso domestico. ll 3% del volume d’acqua potabile immesso in rete viene sottratto senza autorizzazione o non misurato per imprecisione o malfunzionamento dei contatori. Ad aggravare l’allarme siccità nelle nostre campagne e città è il calo delle precipitazioni che è stato del 47,4% rispetto alla media. Al nord la scarsità delle piogge ha raggiunto il 72,3%, provocando quella che, secondo Coldiretti è la peggiore crisi idrica del decennio. I 2/3 dell’Italia e dei campi coltivati lungo la Penisola sono a secco e sono di oltre 2 miliardi i danni provocati a coltivazioni e allevamenti. In questa situazione, almeno 10 Regioni stanno per presentare la richiesta di stato di calamità naturale al ministero delle Politiche agricole.
Abbiamo quindi deciso di riproporre i nostri Quaverdi, soprattutto il 1° e 3° numero, opuscoli che presentano semplici eco-suggerimenti per cambiare il mondo senza essere supereroi! Si tratta di piccole azioni quotidiane che non richiedono investimenti, ma solo buon senso e volontà di cambiamento. Ad esempio, con il logo della goccia sono indicati i suggerimenti legati al mondo acqua e al risparmio idrico.
Buona lettura, ma soprattutto buona pratica!
Scarica i Quaverdi!