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Seminario economia civile

Di Maria Chiara Tura, Community online Leroy Merlin Italia


L’economia civile, ossia quella teoria economica basata sui principi di reciprocità e fraternità, era l’argomento alla base della tre giorni intensiva che alcuni dipendenti, ma anche fornitori e associazioni che collaborano con noi come Last Minute Market e PEFC, hanno svolto dal 20 al 22 giugno alla SEC, la Scuola di Economia Civile di Incisa Valdarno, in provincia di Firenze.
A introdurci alla materia (prima sconosciuta a tutti i partecipanti) per poi spiegarcela nei particolari sono stati illustri professori, nonché maggiori esponenti italiani in questo ambito. Luigino Bruni, economista e professore universitario ci ha parlato di dono e felicità pubblica; Leonardo Becchetti, esperto di finanza etica, la cui lezione, tra gli altri argomenti, ha affrontato anche il concetto di “voto col portafoglio” e l’idea, a me molto cara, di disallineare la creazione di valore economico dall’utilizzo di risorse. Vera Negri Zamagni, docente di economia civile all’università di Bologna, ci ha invece parlato della storia delle rivoluzioni industriali, per poter leggere meglio il contesto odierno, mentre Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale ha affrontato il tema della generatività, mostrandoci alcuni esempi molto interessanti: il Castello di Padernello, la Banda Frulli Rulli di Mirandola e il Farm Cultural Park di Favara, Agrigento (provate a cercarli, sono casi davvero esemplari!). Il terzo e ultimo giorno di corso, Alessandra Smerilli, docente di economia politica, ci ha invece parlato di gender gap: l’enorme divario tra uomini e donne nel mondo aziendale, soprattutto in posizioni apicali. Il corso si è poi concluso con un workshop coordinato da Alberto Frassineti, consulente aziendale e docente universitario, durante il quale abbiamo parlato di spreco e di attività volte a ridurlo. Quello che abbiamo imparato è stato uno stimolo per spunti di riflessione e discussioni molto costruttive. Insomma, una tre giorni che sicuramente ci sarà utile per il futuro, sia per il nostro lavoro in azienda, come consumatori, e soprattutto come persone.

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