Nella letteratura manageriale, numerosi studiosi si sono soffermati sulla correlazione tra gli stili di leadership e il concetto di ‘amore’. In particolare, è possibile distinguere fra tre forme di amore: l’eros, la philia e l’agape. A queste tre forme d’amore corrispondono stili di leadership differenti. Se l’eros è quella forma d’amore più orientata al mero soddisfacimento degli interessi personali e la philia ad intessere relazioni tra ‘simili’, l’agape è una forma gratuita d’amore, identificata dallo studioso Luigino Bruni come una forma di ‘reciprocità incondizionata’.
Sulla base della notorietà di Leroy Merlin (LM) in Europa per due ragioni principali –l’attenzione al tema della Corporate Social Responsibility e l’adozione della politica del ‘partage’ (condivisione)– ci siamo chiesti quale fosse la forma d’amore che meglio rappresentasse lo stile di leadership adottato in LM.
Abbiamo dunque svolto delle interviste a vari livelli gerarchici e ruoli, raccogliendo esperienze di vita aziendale e maturando delle osservazioni sulla base dei racconti che ci sono stati forniti. Nello specifico, dalle interviste effettuate è emerso più volte che il tipo di management attuato in Leroy Merlin è un management partecipativo, basato su logiche di partecipazione, collaborazione, prossimità, delega e gratuità. In LM, sono in particolare la liminalità, la cura e l’educazione i tre elementi principali che danno l’idea di una forma agapica di organizzazione.
La liminalità consiste nel dar vita a rituali collettivi aziendali che rafforzano il senso di appartenenza all’organizzazione stessa. La cura consta dell’attenzione rivolta dai leader ai propri collaboratori, in termini di interesse nei confronti delle loro motivazioni intrinseche, delle loro vite e del loro benessere lavorativo quotidiano. L’educazione, infine, risiede nella capacità dei leader di generare meccanismi di ascolto e di apprendimento reciproco con i propri collaboratori. In una sola parola, in LM è possibile riassumere i tre elementi appena menzionati con il termine ‘condivisione’.
Molto molto interessante