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Verso il Bricolage del Cuore del 17 giugno: Leroy Merlin Collegno per l’Istituto dei Sordi di Pianezza (TO)

Si avvicina la data del 17 giugno quando tutti i Negozi Leroy Merlin in Italia saranno impegnati nel Bricolage del Cuore. Cristina Ferri, Manager Servizi Cliente (a destra nella foto, ndr), e Adelina Elena Insuratelu, Hostess Relazione Clienti e LM Reporter, ci parlano del progetto Bricolage del Cuore del Negozio Leroy Merlin Collegno.

Adelina Elena Insuratelu, Hostess Relazione Clienti e LM Reporter
e Cristina Ferri, Manager Servizi Cliente

Su quale progetto sarà impegnato il vostro Negozio?

L’attività che il nostro Negozio ha individuato per il Bricolage del Cuore del 17 giugno riguarda il rifacimento del “giardino sensoriale” appartenente all’Istituto dei Sordi di Pianezza (Torino). Siamo entrati in contatto con questo ente per la prima volta e, avendo verificato che il giardino versava in condizioni piuttosto trascurate, abbiamo deciso di prenderci in carico la sua sistemazione. L’attività si svolgerà durante tutto l’arco della settimana dal 12 al 17 giugno, con il sabato 17 giugno che rappresenterà ovviamente il culmine del progetto.

Com’è avvenuto il coinvolgimento dei Collaboratori?

La grande novità di quest’anno è stata la creazione del Comitato del Cuore: è un’esperienza nuova, impegnativa, seguita anche dalla sede centrale di Leroy Merlin a livello di comunicazione, che sta andando molto bene e il cui obiettivo è esattamente quello di creare la community. È un approccio che ci piace, che a livello di Negozio ci sta permettendo di imparare molto, ed è anche particolarmente sfidante, perché richiede di interfacciarsi con tanti e diversi attori. Del Comitato faranno parte Collaboratori del Negozio ma anche persone esterne: oltre a noi, naturalmente, il Comitato già comprende ad esempio il nostro Referente Green, alcuni artigiani, un giardiniere, nostri colleghi esperti di vari reparti come la falegnameria e le vernici, un’architetta paesaggista, una nostra cliente, una professoressa della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus che si è volontariamente offerta per unirsi al nostro progetto. C’è anche un influencer, il suo nome d’arte è “La tata maschio“, molto attivo nell’ambito dei contenuti per i più piccoli.

Ci sono altri soggetti esterni che parteciperanno all’evento del 17 giugno?

Fra i soggetti coinvolti c’è L’Orto che cura, con cui abbiamo rapporti di collaborazione ormai storici. La partecipazione sarà naturalmente aperta anche a persone dell’Istituto dei Sordi. Stiamo inoltre per lanciare sui social network il modulo per l’iscrizione e ci auguriamo che altri soggetti esterni ancora, magari fra i nostri clienti, decidano di partecipare. E poi abbiamo l’intenzione di coinvolgere la stampa locale, in particolare la testata Luna Nuova che è quella di riferimento per il nostro territorio. Più in generale, l’evento è aperto a tutti coloro che vorranno dare una mano: in questo senso potremmo definirlo un vero e proprio “evento piattaforma”, strutturato appositamente per poter aggregare la rete più vasta ed eterogenea possibile di attori del territorio.