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Verso il Bricolage del Cuore del 17 giugno: Leroy Merlin Catania per la Cooperativa sociale Controvento

Sabato 17 giugno i Negozi Leroy Merlin di tutt’Italia saranno impegnati nel Bricolage del Cuore. Maria Conti, Community Specialist, e Lucia Prezzavento, hostess relazione cliente e referente Impatto positivo, ci parlano delle attività che ha in programma il Negozio Leroy Merlin Catania.

Maria Conti, Community Specialist
Maria Conti,
Community Specialist
Lucia Prezzavento, hostess relazione cliente e referente Impatto positivo
Lucia Prezzavento, hostess relazione cliente e referente Impatto positivo

Quale progetto sarà protagonista del vostro Bricolage del Cuore?

In vista del Bricolage del Cuore i progetti che abbiamo valutato sono stati più d’uno, per la precisione quattro. Abbiamo poi scelto di impegnarci su un progetto di riqualificazione dello spazio esterno di una guest house che nascerà a Catania ad opera della Cooperativa sociale Controvento Onlus. Si tratta di una cooperativa nata grazie all’impegno di un gruppo di professionisti che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze nell’ambito socio-psico-pedagogico, con l’obiettivo di erogare servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita di persone con disabilità. La guest house sarà in sostanza una struttura ricettiva, situata in pieno centro della nostra città e destinata ad ospitare soprattutto turisti, ma non solo. La sua specificità, infatti, sarà quella di essere gestita, insieme ai professionisti cui accennavamo, da ragazzi con disabilità intellettiva, ovviamente accompagnati e seguiti attraverso percorsi di integrazione lavorativa. In particolare all’interno della struttura è previsto uno spazio esterno in cui ragazzi con disabilità avranno modo di sperimentare attività all’aperto. È proprio su questo spazio che concentreremo i nostri sforzi. Ci teniamo a sottolineare che la nostra scelta è caduta su questo progetto anche perché volevamo valorizzare quanto facciamo quotidianamente sui temi della disabilità all’interno del nostro Negozio: fra i nostri collaboratori ci sono due persone con sindrome di Down, che ci danno davvero tanto e hanno ormai raggiunto un notevole livello di autonomia lavorativa.

Come sono stati coinvolti i Collaboratori?

Un ruolo centrale è stato svolto dal Comitato del Cuore e dai suoi incontri, che sono iniziati diverse settimane fa. Tra quella del Comitato del Cuore è un’esperienza che non si concluderà certo con il Bricolage del Cuore ma proseguirà in futuro con altri progetti a impatto sociale, come ad esempio il World Cleanup Day o Sotto lo Stesso Albero. È stato particolarmente significativo il fatto che, subito dopo aver annunciato l’iniziativa del Bricolage del Cuore nella riunione plenaria di Negozio, abbiamo ricevuto moltissimi feedback positivi da collaboratori che desideravano partecipare. Cercheremo di coinvolgere tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, anche perché ce ne sarà bisogno: il progetto richiederà un lavoro intenso e non riguarderà solo la giornata di sabato 17 giugno ma tutta la settimana precedente. Fra i più coinvolti ci sarà ovviamente il reparto Giardino, dato che il progetto riguarda un’area esterna con tantissimo verde: abbiamo iniziato a sviluppare dei rendering, che ovviamente adegueremo ai gusti e alle necessità che esprimeranno i ragazzi che poi vivranno lo spazio; e pensiamo di utilizzare arredi realizzati con pallet, anche per promuovere l’idea del riciclo dei materiali.

Parteciperanno anche soggetti e organizzazioni del territorio?

Assolutamente sì. Abbiamo coinvolto clienti che avevano seguito in precedenza i nostri corsi. Poi, in rappresentanza del Comitato Librino Attivo che promuove attività e iniziative sociali per l’omonimo quartiere di Catania, parteciperanno Fabio Scuto e Simona Barcellona, che a loro volta coinvolgeranno altri abitanti del quartiere. Proprio nel quartiere Librino, tra l’altro, a metà maggio abbiamo fatto una sorta di pre-Bricolage del Cuore, in collaborazione anche con un’altra azienda, lavorando alla riqualificazione (abbiamo installato l’impianto di irrigazione) dell’area esterna del campo sportivo gestito dall’Associazione Briganti Rugby Librino, che fa leva sullo sport e sul rugby in particolare quale strumento educativo e di riscatto sociale. La giornata del 17 giugno a nostro avviso sarà una grande opportunità anche in questo senso: rappresenterà un trampolino di lancio per fare ulteriormente rete, allacciare nuovi rapporti, ideare nuove progettualità, al fine di accrescere insieme l’impatto sociale sul territorio.