Sabato 17 giugno nei Negozi Leroy Merlin in tutt’Italia si celebrerà la giornata del Bricolage del Cuore. Antonio Anastasi, Consigliere di vendita reparto Comfort e Referente Impatto positivo per Generazione di Valore (GDV), parla del progetto che vedrà impegnato il Negozio Leroy Merlin di Palermo Mondello.

Qual è il progetto su cui sarà impegnato il vostro Negozio?
Per il Bricolage del Cuore di quest’anno abbiamo voluto mettere in campo un progetto impegnativo, posso dire senz’altro il più complesso fra quelli che avevamo preso in considerazione interpellando le realtà associative con cui siamo in contatto attraverso la piattaforma per la donazione al non profit di prodotti invenduti Regusto. Il progetto riguarda il ripristino dello spazio denominato “Mondello Mia”, dove Mia sta per Mare Integrazione Accessibilità: è un lido balneare, qui a Mondello, destinato all’accoglienza e alla discesa a mare di persone diversamente abili. Si tratta dell’unico accesso al mare per i disabili in tutto il litorale palermitano. È di proprietà del lido balneare L’Ombelico del mondo ed è in concessione all’Asms-Associazione Siciliana Medullolesi Spinali. Lo abbiamo scelto perché ci sembrava un progetto tanto sfidante quanto bello, perché sappiamo quanto sia difficile e allo stesso tempo importante per persone disabili avere un accesso al mare adeguato, e perché dopo un primo sopralluogo abbiamo constatato che c’era molto da rimettere in sesto. I lavori sono iniziati questa settimana e hanno previsto varie fasi: lo smontaggio della vecchia passerella che conduceva al lido, la sistemazione della parte strutturale sottostante con l’inserimento di nuovi pannelli, il rinforzo strutturale dei pilastri del pergolato, lo smontaggio del vecchio tetto della casetta e la fornitura e montaggio di quello nuovo, lo smontaggio dei vecchi teli ombreggianti e la fornitura, montaggio e verniciatura di quelli nuovi. Ora siamo in fase di finitura dei lavori, sabato è prevista l’inaugurazione ufficiale del lido ristrutturato e cadrà come si dice a fagiuolo perché quello stesso giorno è in programma un’importante manifestazione sportiva organizzata dalla FINP-Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, con sportivi disabili che arriveranno in questo lido da tutt’Italia.












Che partecipazione c’è stata da parte dei Collaboratori?
Elevatissima, ho contato personalmente almeno una ventina di miei colleghi. Si è trattato, come dicevo, di un lavoro particolarmente impegnativo, che ha richiesto la partecipazione di tutte le manovalanze di cui il nostro Negozio dispone. Ogni giorno, ad esempio, sono state organizzate delle squadre e abbiamo fatto circolare in Negozio dei resoconti giornalieri sull’avanzamento lavori allo scopo di invogliare le squadre del giorno seguente a fare ancora meglio, in una sorta di sfida. Ho iniziato a chiamare i miei colleghi “maestri d’ascia”, perché veramente hanno fatto un lavoro di falegnameria straordinario. Abbiamo anche avuto la supervisione della ditta C.T.Edil Impianti di Tamburello Calogero, insieme a quella di un nostro artigiano partner, ditta Tarantino di Tarantino Fabrizio. La stessa associazione Asms ha messo a disposizione ogni giorno tre persone che ci assistevano nello sviluppo del progetto. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato ai lavori del nostro Comitato del Cuore, i capi settore che ci hanno permesso di distaccare le persone e di organizzare le squadre, il nostro coordinatore Rachele Zizza. E il nostro direttore Maurizio Bisegna: abbiamo saputo da poco che la sua esperienza qui da noi sta per terminare e questo progetto lo intendiamo anche come un regalo a lui, per quello che ci ha trasmesso col suo operato e per il sostegno che non ci ha fatto mai mancare anche in passato in progetti come questo.
Il progetto è stato sostenuto anche dal territorio, c’è stato un coinvolgimento della comunità?
Mi fa piacere in particolare sottolineare la partecipazione di tanti nostri ex-colleghi con cui siamo rimasti in contatto. Avendo visto che il progetto prendeva piede, e sposando l’idea di fare qualcosa di concreto e importante per agevolare la vita di persone disabili, hanno espresso il desiderio di dare un contributo. Per la giornata di sabato, inoltre, in cui ci saranno da dare gli ultimi ritocchi, abbiamo già registrato la disponibilità di altre persone esterne. Del resto la spiaggia, per noi che viviamo qui a Mondello, è davvero un fiore all’occhiello: alle persone che venendo in spiaggia ci hanno visto in questi giorni e ci vedranno anche sabato lavorare, penso che la nostra presenza abbia fatto un certo effetto, abbia avuto un certo impatto e magari abbia spinto qualcuno a proporsi per dare una mano. La casetta, una volta sistemata, sarà inoltre ornata di una targa commemorativa di questa iniziativa. Anche questo, naturalmente, non può che farci molto piacere.
