All posts tagged: economia

Le società benefit: verso un nuovo (ed emergente) paradigma imprenditoriale

A cura di Daniele LonardoEuroprogettista & Trainee Lawyer “Ambrosio & Commodo” Pressoché triplicate rispetto a qualche anno or sono, la diffusione capillare e costante delle società benefit nel nostro Paese pone inedite ed importanti sfide (ambientali, sociali, culturali e normative) per quelle società che decidono fattivamente di coniugare al tradizionale obiettivo di profitto, una o più finalità di beneficio comune, e cioè operando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente. Il concetto di sostenibilità ambientale, oggigiorno, non può limitarsi al solo aspetto inerente al contrasto dello spreco, alla cura e preservazione di nostra Madre Terra o ad un utilizzo più efficiente (ed efficace) delle risorse (siano esse naturali o umane), bensì deve essere inteso quale perseguimento di un delicato equilibrio tra tre diversi fattori: quello ambientale, economico e sociale. Il concetto di sviluppo sostenibile è, certamente, un tema complesso ed altamente sfaccettato: la definizione universalmente riconosciuta risale al 1987 e si rinviene nel Rapporto “Brundtland” elaborato dalla “World Commission on Environment and Development” dal titolo “Our Common Future[1]”, …

Verso Economy of Francesco 2022: intervista a Daniele Montesi, EoF Marche

Dopo l’intervista a Giorgia Taioli, proseguiamo il cammino di avvicinamento al grande evento di Economy of Francesco (EoF) di settembre 2022 intervistando un altro giovane che si è unito a EoF sin dal primo evento del 2020: Daniele Montesi, di EoF Marche. Quali motivazioni ti hanno portato a rispondere alla “chiamata” di Papa Francesco in vista della prima edizione di EoF? Mi ero laureato da circa un paio d’anni, in Ingegneria Gestionale all’Università Politecnica delle Marche, quando seppi della lettera con cui Papa Francesco inviata i giovani di tutto il mondo a EoF. Ne ero venuto a conoscenza grazie alla rete di Economia di Comunione, poiché mia madre gestisce una piccola azienda che fa parte della rete. Fin dai primi anni di università avevo dentro di me la consapevolezza che il mio futuro sarebbe stato in ambito imprenditoriale. Perciò quando capii che c’era la possibilità di intrecciare, per così dire, questo mio percorso entrando in contatto con un network internazionale di persone che condividevano certi valori, per giunta dietro una chiamata espressa del Papa, mi …

Verso Economy of Francesco 2022: intervista a Giorgia Taioli, Referente regionale Veneto per i Cammini di Prossimità EoF

A fine settembre ritornerà l’appuntamento con Economy of Francesco (EoF), il grande evento che porterà ad Assisi giovani economisti, imprenditori, changemakers che si stanno impegnando nella costruzione di una nuova economia, ispirati dagli insegnamenti di Papa Francesco sullo sviluppo umano integrale. Ne parliamo con Giorgia Taioli, consulente di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa, che sin dalla prima edizione nel 2020 ha partecipato a EoF, di cui è Referente regionale Veneto per i Cammini di Prossimità. Com’è avvenuto il suo incontro con EoF? Era il 2019 e mi trovavo in Islanda, a Reykjavik, dove stavo studiando ambiente e risorse naturali in un master presso l’Università d’Islanda, oltre a lavorare come consulente. Una mia cara amica di Verona mi avvisò dell’evento Economy of Francesco quando mancavano solo due giorni al termine delle iscrizioni. Ci tenevo e mi candidai di corsa, anche perché sia nel mio percorso di studi, sia a livello lavorativo, mi ero molto avvicinata ai temi della sostenibilità in economia. E lo avevo fatto soprattutto dopo aver letto l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che …

Pace!

Di Luigino Bruni, professore di economia alla LUMSA di Roma L’economia ha sempre avuto anche un’anima di pace. Dai porti di Venezia dai quali partivano navi da guerra contro i turchi, arrivano navi di mercanti saraceni; e ancora oggi, mentre popoli sono in guerra, i mercanti di quegli stessi popoli cercano occasione di business gli uni con gli altri. I filosofi illuministi inventarono l’espressione ‘dolce commercio’ proprio per dire la chiamata alla pace che porta inscritta in sé il commercio, ed erano convinti (ingenuamente) che l’avanzare dei commerci nel mondo avrebbe ridotto o eliminato le guerre. Anche Antonio Genovesi, padre dell’economia civile moderna, ha trattato il tema della pace. Una lettura dello sviluppo delle sue idee su pace ed economia nel corso della sua opera, dagli anni cinquanta del XVIII secolo fino alla fine degli anni sessanta, mostra un crescente sguardo critico di Genovesi nei confronti della dimensione pacifica del commercio. In una delle ultimissime opere economiche, il commento all’Esprit des lois di Montesquieu, spiegando quella sua famosa pagina ‘sullo spirito del commercio’ («L’effetto naturale …

Alla ricerca dell’impatto sociale

Intervista a Roberto Randazzo, partner dello studio R&P Legal e presidente di Esela La ricerca dell’impatto sociale pare ormai quasi un imperativo, per la singola  impresa e per il modello di sviluppo in generale. Ma a che punto siamo nella transizione verso un’economia che si possa complessivamente definire a impatto? Ne parliamo con Roberto Randazzo (partner dello studio R&P Legal), presidente di Esela, il network internazionale dei giuristi per l’impatto sociale. L’impatto sociale si sta imponendo come nuovo paradigma? In Italia come nel resto del mondo, è ormai conclamato che siamo di fronte a un cambiamento epocale. Il puro sistema capitalistico si è dimostrato non adeguato a garantire uno sviluppo equo e sostenibile. Non è più il momento del dibattito ma di guardare ai comportamenti che incidono nell’economia reale. Cosa vuol dire porsi l’obiettivo dell’impatto sociale? Dal punto di vista giuridico non esistono ancora delle forme cogenti ma siamo ancora nell’ambito della volontarietà e ciò che contraddistingue il nuovo modello economico che sta prendendo forma è la volontà di comportarsi diversamente sul mercato. Ad esempio …

Special Angels, palestra di danza e di inclusione

Quando un’attività si può definire economica? E quando invece ha un impatto sociale?La definizione classica dal dizionario Treccani è quella che si è strettamente legata alle teorie smithiane di fine settecento.Economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare attrav. il fr. économique, économiste, économiser)]. Uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo vantaggio a parità di dispendio o lo stesso risultato col minimo dispendio. La storia di questo mese è quella di una ragazza disabile che in molti già conoscono, Virginia di Carlo, affetta da tetraparesi spastica, che inseguendo i suoi sogni, ha iniziato a ballare. I suoi sogni li ha rincorsi con così tanta determinazione da raggiungerli e acchiapparli, e ora è pronta ad aprire la sua palestra. La palestra che gestirà, insieme alla sorella e Martina e alla sua famiglia, e dove insegnerà danza. Per questo progetto …

Persona, lavoro e relazione

Di Ivan Vitali, Socio Fondatore e membro del CDA presso Scuola di Economia Civile Antonio Genovesi, il titolare della prima cattedra di economia e padre dell’economia civile, sosteneva che l’economia è la scienza della felicità pubblica. La felicità cui si riferiva l’abate Genovesi era ben diversa dallo stereotipo dell’homo oeconomicus che tanto successo ha avuto nella letteratura scientifica: un –presunto- uomo così perfettamente razionale, auto-interessato, egoista e incapace di selezionare qualcosa di diverso da ciò che renderebbe massima il suo piacere -la sua “utilità”- nelle scelte economiche, da essere molto più somigliante ad un “idiota sociale” che ad una persona di quelle che si possono incontrare nella realtà, che ad un modello per costruire un modello economico. L’uomo che Genovesi studia ed analizza nel porre i pilastri del pensiero dell’economia civile , quello che incontra nella vita reale –nella Napoli dei “mariuoli” e, al tempo stesso, centro culturale di primissimo livello, riferimento ed accoglienza del pensiero illuministico italiano – si nutre non solo di brama di ricchezza, non preferisce sempre il “di più” al “di meno”, è …

Il valore e i valori dell’impresa. Istruzioni per l’uso.

Editoriale di Luigino Bruni, economista, accademico, saggista e giornalista Il lavoro e l’economia sono una parte essenziale della vita. Non è dunque sostenibile una felicità pubblica e privata che non contempli e non prenda molto sul serio il benessere nei luoghi del lavoro che sono i luoghi della vita. Non dura molto un benessere cercato e vissuto nei luoghi extra-economici e extra-lavorativi circondato da un malessere mentre si lavora. Qualsiasi umanesimo che punti sullo star-bene delle persone deve porre al suo centro la qualità della vita che le persone riescono a sperimentare nel loro lavoro. Ma parlare di benessere lavorativo significa entrare direttamente nel merito delle relazioni interpersonali e dei luoghi di lavoro. Perché se è vero che ogni dimensione del benessere è una faccenda relazionale (inclusa la salute, che sembra il dominio più individuale), è eminentemente vero che il bene del lavoro è un bene relazionale. Possiamo investire nel nostro capitale umano, avere la chance di scegliere il lavoro che sentiamo conforme alla nostra vocazione, ma se siamo immersi in relazioni tossiche con i colleghi, …

Leonardo Becchetti alla formazione ValAdeo per Leroy Merlin Italia

Di Francesca Conte Venerdì 3 marzo il prof. Becchetti, ordinario di Economia Politica all’Università di Tor Vergata, editorialista e blogger, è stato ospite di Leroy Merlin nella sede di Milano ed è intervenuto all’interno di una giornata di formazione per i responsabili dell’azionariato aziendale ValAdeo. Esperto di economia civile, il professore è stato in grado di coinvolgere i partecipanti e di stimolare la loro riflessione su una concezione alternativa rispetto alla logica economica tradizionale. In particolare, partendo dal principio secondo cui gli uomini sono cercatori di senso, piuttosto che massimizzatori di utilità e che la dimensione della vita più importante risulta essere quella delle relazioni con gli altri, si è introdotto il concetto di generatività, prima fra tutte quella economica. L’economia civile può in questo senso dare una risposta ai maggiori problemi della società odierna modellando i nostri comportamenti verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, contrastando la disuguaglianza crescente pur senza perdere di vista la creazione di valore e di innovazione. In tale ottica il coinvolgimento di più attori, la condivisione e la cooperazione …